Camerun-Brasile 1-4. Un super Neymar trascina la Seleçao agli ottavi

Doppietta e grandi giocate per l'asso blaugrana

24 Giugno 2014   00:18  

Prima parte della missione compiuta per il Brasile, che sia pur con qualche sofferenza nella parte iniziale ha battuto con un netto 4-1 il Camerun orfano di Eto'o e si è qualificato agli ottavi come primo del suo girone, in virtù della miglior differenza reti nei confronti del Messico, arrivato a pari punti.

Verdeoro avanti al 17' con Neymar che, ottimamente servito da Luiz Gustavo ha depositato facilmente in rete il gol dell'1-0. Sembrava l'inizio di una scampagnata per la Seleçao, ed invece i "Leoni Indomabili" hanno tirato fuori l'orgoglio, pareggiando al 25' con un colpo di testa di Matip (che appena prima, sempre di testa, aveva colpito la traversa). A ristabilire le distanze ha proveduto sempre Neymar con una stupenda azione personale al 35', per poi dilagare nella ripresa con Fred (49') e Fernandinho (84').

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Neymar (att. Brasile): tornato ai fasti della gara contro la Croazia, l'asso del Barcellona si è confermato ancora una volta la stella primaria della Seleçao, segnando due reti (una perla la seconda) che lo hanno provvisoriamente portato sul gradino più alto della classifica marcatori della rassegna e regalando al caldo pubblico di Brasilia tante grandi giocate. Si è fatto apprezzare anche dai camerunensi, al punto che nell'intervallo alcuni componenti dello staff tecnico africano hanno fatto la fila per immortalarsi con lui in foto. Arma letale.

Il peggiore - Hulk (att. Brasile): probabilmente "invidioso" della verve di Neymar e desideroso di ritagliarsi uno spicchio di gloria personale, ha tentato in almeno due occasioni di lasciare il timbro nella goleada verdeoro, ma in ambo i casi un tocco di troppo glielo ha impedito. Per il resto, nulla di trascendentale, anche se a parziale scusante vanno addotte le non perfette condizioni fisiche. Impreciso.

IL COMMENTO

Non ancora convince del tutto, soprattutto in fase difensiva, questo Brasile, che dà quasi l'idea di essersi incamminato sulla via della "Neymar-dipendenza": potrebbe difatti non essere un caso che le due vittorie verdeoro nel girone siano coincise con giornate di grazia del fuoriclasse blaugrana, che invece, sempre non a caso, contro il Messico non brillò. La speranza dei compagni e dei tifosi, dunque, non può che essere che Neymar continui così sino al 13 luglio, giorno della finalissima, anche se certamente Scolari preferirebbe maggior coralità da parte dei suoi. Commiato tutto sommato dignitoso dal Mondiale, invece, per il Camerun, che pur privo del totem Eto'o ha tentato come ha potuto di rendere la vita difficile ai "pentacampeones".

IL TABELLINO

Camerun-Brasile 1-4

Camerun (4-1-4-1): Itandje; Nyom, Matip, N'Koulou, Bedim; N'Guemo; Chupo-Moting (80' Makoun), Mbia, Enoh, Moukandjo (58' Salli); Aboubakar (72' Webo). Ct: Finke

Brasile (4-2-3-1): J.Cesar; Dani Alves, Thiago Silva 6, David Luiz, Marcelo; Luiz Gustavo, Paulinho (46' Fernandinho); Hulk (63' Ramires), Oscar, Neymar (71' Willian); Fred. Ct: Scolari

Marcatori: 17' Neymar (B), 25' Matip (C), 35' Neymar (B), 49' Fred (B), 84' Fernandinho (B)

Arbitro: Eriksson (Svezia)     Stadio: Mané Garrincha, Brasilia

Ammoniti: Enoh, Mbia (C)

Classifica finale gruppo A: Braslie e Messico 7 punti (qualificate agli ottavi), Croazia 3, Camerun 0.

Lorenzo Ciccarelli


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