Brasile-Messico 0-0. La Seleçao continua a non convincere e sbatte contro un super Ochoa

Grandi interventi del portiere messicano

17 Giugno 2014   22:52  

Si apre con un pareggio forse non troppo preventivato il secondo turno di gare della fase a gironi del Mondiale: al "Castelao" di Fortaleza, infatti, un deludente Brasile non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro un Messico ben organizzato.

La Seleçao ha mostrato gli stessi difetti evidenziati nel primo appuntamento iridato contro la Croazia: manovra poco armoniosa, reparti poco collegati ed eccessiva dipendenza dalle individualità. Ottima prova della "Tricolor", che non solo è riuscita indenne dalla sfida ma ha avuto anche qualche occasione non meglio sfruttata per conquistare un clamoroso successo.

Le occasioni, a dire il vero, non sono mancate nemmeno ai brasiliani, ma il portiere centroamericano Ochoa è stato strepitoso nell'opporsi a Neymar e compagni in almeno quattro circostanze (due volte su Neymar, una su Paulinho ed una su Thiago Silva). La sfida si è così conclusa con un pari a reti bianche che, alla luce di quel che si è visto, appare comunque un risultato giusto.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Guillermo Ochoa (port. Messico): è uno dei pochi giocatori messicani militanti all'estero, per la precisione tra le fila del retrocesso Ajaccio in Francia, ma l'impressione è che, complice la prestazione di stasera, non farà fatica a trovare una sistemazione migliore. Reattivo e sicuro tra i pali e carismatico nel guidare i compagni di difesa, Ochoa è stato protagonista di almeno quattro difficilissime parate, in particolare al 26', quando con un balzo felino ha smanacciato sulla linea un colpo di testa di Neymar che sembrava ormai destinato a gonfiare la rete, ed all'86', quando ha respinto un'altra pericolosa inzuccata, tra l'altro assai ravvicinata, stavolta di Thiago Silva. Saracinesca.

Il peggiore - Fred (att. Brasile): praticamente un fantasma, lo si è (intra)visto solo ad inizio gara in occasione di una conclusione sull'esterno della rete, peraltro vanificata dalla posizione irregolare. La sostituzione con Jo al 68' è il giusto "castigo" di una prova inconsistente. Impalpabile.

IL COMMENTO

Secondo pareggio del Mondiale, sempre per 0-0, ma ricco di spunti. Prima di tutto perché toccato al Brasile padrone di casa, ma soprattutto poiché frutto di un'altra prestazione a dir poco deludente dei verdeoro, incapaci di incantare come da tradizione e palesemente sfilacciati in campo, incapaci di proporre un gioco continuo, troppo schiavi dell'estro delle individualità, su tutte un Neymar sfortunato ma spesso troppo lezioso. Ci vuole decisamente ben altro per mettere in bacheca il sesto titolo iridato: indispensabile cambiare registro, ma in fretta perché il tempo stringe. Per il Messico, di contro, già protagonista di un'ottima prestazione contro il Camerun, non potevano giungere migliori conferme: ottima la fase difensiva, strepitoso Ochoa quando la retroguardia non è riuscita a fare da filtro, buona anche la fase offensiva, condita da alcune occasioni che, se meglio sfruttate, avrebbero potuto produrre un successo non immeritato. Ne è uscito invece un pari che, comunque, pone la "Tricolor" in condizione di avere due risultati su tre utili al passaggio nel turno nella prossima sfida contro la Croazia, a prescindere dall'esito della partita tra gli slavi ed il Camerun. Da applausi, nel finale, Thiago Silva: fallo evidente su Hernandez lanciato verso l'area verdeoro, ammonizione, rimprovero ai compagni, stretta di mano all'arbitro e scuse all'avversario. Una scena che vorremmo vedere più spesso sui campi di calcio.

IL TABELLINO

Brasile-Messico 0-0

Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Daniel Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo; Paulinho, Luiz Gustavo; Ramires (46' Bernard), Oscar (84' Willian), Neymar; Fred (68' Jo). In panchina: Jefferson, Victor, Dante, Maicon, Maxwell, Henrique, Fernandinho, Hernanes, Hulk. Ct: Scolari.

Messico (5-3-2): Ochoa; Aguilar, Rodriguez, Marquez, Moreno, Layun; Vazquez, Guardado, Herrera (76' Fabian); Peralta (74' Hernandez), Dos Santos (84' Jimenez). In panchina: Corona, Talavera, Salcido, Reyes, Pulido, Poce, Brizuela, Aquino, Pena. Ct: Herrera.

Arbitro: Cakir (Turchia)    Stadio: "Castelao", Fortaleza

Ammoniti: Ramires, Thiago Silva (B); Aguilar, Vazquez (M)

Classifica del gruppo A: Brasile e Messico 4 punti, Camerun e Croazia 0 (Camerun e Croazia hanno una gara in meno)

Lorenzo Ciccarelli


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