Bosnia Erzegovian-Iran 3-1. Vittoria per l'onore per i "Dragoni"

Primo successo in un Mondiale per Pjanic e compagni

26 Giugno 2014   09:30  

La Bosnia Erzegovina, già eliminata, batte 3-1 l’Iran all’Arena Fonte Nova di Salvador nella terza giornata del Girone F e festeggia la sua prima, storica vittoria a un Mondiale.

Il primo tempo è stato sonnacchioso e avaro di palle gol. Entrambe le squadre hanno giocato un calcio difensivo e poco spettacolare. Poi, la giocata da campione di Dzeko ha sbloccato il risultato a metà del primo tempo.

Nel secondo l’Iran ha provato a fare qualcosa di più, ma Dzeko colpisce ancora sfruttando un disimpegno maldestro dei difensori iraniani, lancia il velocissimo Pjanic che con un destro tagliente supera il portiere. A questo punto è anche una battaglia di orgoglio: l’Iran accorcia le distanze con Reza Ghoochannejhad e Dzeko crea l’occasione buona anche per il difensore Vrsajevic.

Il gol di Reza resterà nella storia come il primo segnato al Mondiale, ma per i pensieri più ambiziosi bisognerà ripassare. Senza il vecchio giramondo Queiroz, che avrebbe deciso di chiudere l’esperienza sulla panchina iraniana alla fine di questo Mondiale.
 
IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH
 
Il migliore - Pjanic (centr. Bosnia Erzegovina): piedi fatati per il romanista, che gioca tra le linee in modo spettacolare, tocca molti palloni, non sbaglia un passaggio e si toglie pure lo sfizio di mettere a segno la rete del momentaneo 2-0. Giocatore di classe cristallina, ma noi italiani lo sappiamo bene.
 
Il peggiore - Nekounam (centr. Iran): non riesce a far valere la sua esperienza di capitano a centrocampo, la sua è stata una prestazione di scarsa sostanza.
 
IL COMMENTO
 
Fine del sogno iraniano e risveglio tardivo della Bosnia Erzegovina, che evita l’ultimo posto nel girone. Si può riassumere così una partita che non aveva alcun senso per la classifica di Dzeko e compagni, ma che avrebbe potuto lanciare gli iraniani verso uno storico ottavo di finale. Invece, niente da fare: l’Arena Fonte Nova, già generosa con gli olandesi in cerca di identità dopo il disastroso Europeo e i francesi a caccia di consenso popolare, è stata buona anche con i bizzosi talenti della Bosnia.
 
IL TABELLINO
 
BOSNIA-IRAN 3-1

BOSNIA (4-3-1-2): Begovic, Kolasinac, Spahic, Sunjic, Vrsajevic, Besic, Hadzic (61′ Vranjes), Pjanic, Susic (79′ Salihovic), Dzeko (86′ Visca), Ibisevic. In panchina: Avdukic, Fejzic, Bicakcic, Mujdza, Hajrovic, Ibricic, Lulic, Medunjanin, Misimovic. Ct: Susic 6,5.

IRAN (4-2-3-1): Haghighi,Hajsafi (63′ Jahanbakhsh), Hosseini, Montazeri, Sadeqi, Dejagah (68′ Ansarifard), Nekounam, Pooladi, Teymourian, Ghoochannejhad, Shojaei (46′ Heydari). In panchina: Ahmadi, Davari, Alenemeh, Beikzadeh, Beitashour, Mahini, Haddadifar, Haghighi, Rahmani. Ct: Queiroz
 
MARCATORI: 23′ Dzeko (B), 59′ Pjanic (B), 83′ Ghoochannejhad (I), 85′ Vrsajevic (B).

ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna)       STADIO: Arena Fonte Nova, Salvador 

Classifica finale gruppo F: Argentina 9 punti, Nigeria 4 (qualificate agli ottavi), Bosnia Erzegovina 3, Iran 1
 
Fabio Stante


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