Azzurri al Mondiale, arriva la "benedizione" di Lippi: "Tante somiglianze con mia Italia"

Montolivo punta al massimo: "Inseguiamo un sogno"

29 Maggio 2014   18:03  

A due settimane dall'inizio dei Mondiali di Brasile, ed a quatto giorni dalle decisioni di Cesare Prandelli per la lista dei fatidici 23 convocati, un illustre ex ha visitato gli Azzurri in ritiro a Coverciano.

Marcello Lippi, il ct vincitore della Coppa del Mondo nel 2006 (nonché sula panchina negli sfortunati Mondiali in Sudafrica), si è infatti recato nel centro di allenamento federale in visita di cortesia, dopo le fatiche alla guida del Guangzhou Evergrande.

Lippi ha mostrato grande fiducia nel gruppo di Prandelli: "Vedo molte similitudini tra questa Italia e la mia, benché sulla carta siano altre le nazionali favorite, secondo me soprattutto Brasile e Germania. Ad ogni buon conto, sarà fondamentale arrivare al Mondiale al massimo delle condizioni fisiche e psicologiche".

Grandi aspettative su tutti in generale, ma in particolare su Pepito Rossi. "Farò il tifo per tutti gli Azzurri, ma per Giuseppe Rossi in particolare. E' un giocatore di grande talento, e la sola cosa di cui mi sono pentito, nella mia esperienza da ct, è non averlo convocato per la rassegna in Sudafrica".

Un incoraggiante ottimismo è risultato evidente anche nelle dichiarazioni rilasciate da Riccardo Montolivo: "Magari davanti a noi ci sono nazionali più forti, ma sono convinto che possiamo stupire ancora. Andremo in Brasile per inseguire un sogno, convinti che se giochiamo come sappiamo potremo mettere in difficoltà chiunque".

Secondo il centrocampista del Milan, inoltre, l'Italia di oggi è più matura di quella giunta seconda agli ultimi Europei: "Prandelli ha fatto un lavoro eccellente, curando ogni dettaglio. Quanto a noi, siamo certamente più maturi rispetto a due anni fa. Balotelli? Può essere il suo Mondiale, e lui ne è consapevole".

Lorenzo Ciccarelli


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