Missione ancora una volta compiuta per L'Aquila di Nunzio Zavettieri che, al "Fattori", sconfigge 2-0 una comunque dignitosissima Pistoiese e consolida ancor di più il secondo posto in classifica, a soli tre punti dalla capolista Ascoli fermata sul pari dal Grosseto.
Decisive le reti in apertura di Salvatore Sandomenico ed in chiusura di Tommaso Ceccarelli, rispettivamente bravi ad indirizzare da subito il match nella direzione migliore ed a far cessare le sofferenze dei rossoblù dopo il prepotente ritorno dei toscani.
Nel consueto 3-4-3 di Zavettieri balzano all'occhio alcune novità anche piuttosto sorprendenti rispetto alla precedente gara contro il Savona: Scrugli va in panchina, al suo posto viene dirottato Pedrelli e sulla sinistra va ad agire Karkalis, mentre in attacco Perna si riappropria del posto di punta centrale con Ceccarelli in panca. La Pistoiese di Cristiano Lucarelli risponde con il 4-3-3: tra i pali viene confermato il polacco Olczak, a centrocampo il perno centrale è l'ex aquilano Amato Ciciretti (21 presenze ed una rete lo scorso anno) mentre in avanti il bomber Romeo è sostituito da Coulibaly.
Partono come meglio non potrebbero i rossoblù, che già al 2' si portano in vantaggio: superba verticalizzazione di Corapi, altrettanto bello lo stop di Sandomenico che si porta il pallone sul destro, calcia a rete e trafigge Olczak per l'1-0, realizzando il sesto centro personale in campionato.
Pur evidentemente condizionati dal gol subìto a freddo, gli arancioni toscani tentano di abbozzare una reazione: bel cross di Falzerano al centro al 7', Coulibaly non ci arriva per poco. L'Aquila non sta però a guardare, e dopo due minuti va ad un passo dal raddoppio con Perna, che manca di un soffio la deviazione a seguito di un'ottima iniziativa sulla sinistra di Sandomenico.
Il match si mantiene saldamente nelle mani dell'Aquila, tutt'altro che intenzionata ad accontentarsi dell'1-0 ed anzi desiderosa di mettere al più presto in cassaforte il risultato: il solito Sandomenico innesca al 16' la conclusione di Pacilli da buona posizione, ma la conclusione è svirgolata e termina abbondantemente fuori.
La Pistoiese, dal canto suo, dimostra non poca difficoltà nell'organizzare trame di gioco che non siano troppo prevedibili, benché al 24' Coulibaly abbia una ghiotta per quanto estemporanea occasione: la sua inzuccata su cross di Falzerano va di poco alta sopra la traversa.
Nuovamente pericolosi gli arancioni al 28', con un batti e ribatti in area che si risolve con una conclusione di Tripoli non di molto al alto. Nell'occasione, timide proteste dei toscani per un tocco di mano in area di un giocatore rossoblù, evidentemente giudicato però involontario dal direttore di gara.
La Pistoiese cresce gradualmente, ma L'Aquila non disdegna all'occorrenza di continuare ad attaccare: al 31' Perna serve forse con un attimo di esitazione l'accorrente Del Pinto sulla sinistra, la difesa arancione sbroglia in corner. L'ultimo quarto d'ora di primo tempo si mantiene su buoni ritmi, pur senza particolari occasioni degne di nota né da una parte né dall'altra gino al dulpice fischio di chiusura.
La ripresa vede la Pistoiese farsi più intraprendente e propositiva, benché di occasioni degne di nota non se ne ravvisino fino al 54', quanto i toscani perverrebbero al pari grazie ad un colpo di testa di Coulibaly, la cui rete viene però annullata per presunto fallo di quest'ultimo su Zaffagnini: vibranti proteste degli ospiti, ma il parere dell'arbitro non muta.
Lucarelli tenta di dare un assetto maggiormente offensivo agli arancioni, sostituendo l'ex aquilano Ciciretti con Piscitella, col risultato di vedere i padroni di casa di fatto confinati nella propria metà campo per vari minuti. Fino al 62', quando il solito Sandomenico va via benissimo a sinistra, si accentra, si gira e tira ad incrociare, trovando però la respinta di Olczak.
Il match si mantiene apertissimo su ambo i fronti, con la Pistoiese che attacca a testa bassa alla ricerca del pari ma con L'Aquila pronta a rintuzzare e ripartire in contropiede: al 65' ancora Sandomenico - manco a dirlo! - ha una ghiottissima occasione per raddoppiare, ma è decisiva l'uscita di Olczak con la palla che termina in corner, dal quale non scaturisce nulla.
Poco più che velleitaria, al 74' la conclusione da poco fuori area di Perna, buona comunque per alleggerire la pressione arancione sui rossoblù. Pressione che raggiunge il culmine dell'insidiosità intorno all'83', alloché Zandrini respinge un cross di Frascatore da sinistra, la palla termina sui piedi di Falzerano appostato al limite ma la conclusione è provvidenzialmente murata in corner.
La sofferenza aquilana, di fatto, termina però di lì a poco, proprio nel momento di maggiore pressione della Pistoiese: all'86 Ceccarelli, entrato da poco al posto di Perna, insiste in area col pallone tra i piedi, si smarca e lascia partire un rasoterra mancino che trafigge Olczak per un 2-0 che sa di liberazione pr i rossoblù, per quanto suoni come una punizione forse eccessiva per gli ospiti.
Il 2-0, in ogni caso, spegne le velleità degli ospiti, cosicché sono gli uomini di Zavettieri a chiudere il match all'attacco ed a poter festeggiare al 95' una nuova importantissima vittoria, che fa rima con secondo posto con sguardo sul primo, ed ha dimostrato l'ottima capacità di tenuta dei rossoblù al cospetto del ritorno degli ospiti nella ripresa. Un motivo in più per continuare di questo passo anche nel prossimo impegno in casa del Forlì.
Il tabellino
L'Aquila-Pistoiese 2-0
L'Aquila (3-4-3): Zandrini; Pomante, Maccarrone, Zaffagnini; Pedrelli, Corapi (89' Zappacosta), Del Pinto, Karkalis; Pacilli, Perna (81' Ceccarelli), Sandomenico (85' De Francesco). In panchina: Cacchioli, Scrugli, Di Mercurio, Mancini. All. Zavettieri.
Pistoiese (4-3-3): Olczak; Celiento, Piana, Di Bari, Falasco (73' Frascatore); Calvano, Ciciretti (55' Piscitella), Vassallo; Falzerano, Coulibaly, Tripoli (63' Frugoli). In panchina: Pazzagli, Golubovic, Saric, Mungo. All. Lucarelli
Reti: 2' Sandomenico, 86' Ceccarelli
Arbitro: Piccinini di Forlì Assistenti: Sechi di Sassari e Menicacci di Viterbo
Ammoniti: Maccarrone, Corapi; Falasco, Celiento, Ciciretti, Di Bari, Piscitella (P)
Lorenzo Ciccarelli
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