"Con i tifosi che protestano vivacemente appena fuori dai cancelli dello stadio si conclude l'ennesima sconfitta teramana, due punti in cinque partite il bilancio da retrocessione piena e tale sarebbe se non si venisse da un campionato fino a tre mesi fa da dominatrice.
Tutti vengono contestati dai giocatori al nuovo tecnico Aldo Ammazzalorso che visibilmente scosso ed arrabbiato analizza lo scontrodiretto col Rimini:
"Sono deluso ed arrabbiato, questa sconfitta per noi rappresenta una botta non indifferente. Nel primo tempo siamo andati bene, non riuscendo però a sfruttare le occasioni create. Abbiamo preso il gol su azione da fallo laterale e questo non va bene. Dopo il gol del vantaggio del Rimini abbiamo provato a reagire ma la partita è stata in salita, eravamo senza forze. Perché tutti quei lanci lunghi? Non lo so, l'avevamo preparata diversamente, bisognava giocare palla a terra. Bisogna lavorare sull'aspetto mentale dei ragazzi.
Parlerò con la società e vedremo".
(foto Vincello Ranalli, Teramo calcio)
Luciano Campitelli, il presidente, aveva già "scagionato" l'ex tecnico Cifaldi in settimana per sua stessa ammissione i problemi non erano da ricercarsi nel mister, ma nello spogliatoio, ieri negli spogliatoi dichiara anche lui:
"Se Ammazzalorso mi dice che non riesce a ottenere di più da questa squadra, tornerà Cifaldi.".
Il capitano Mario Orta conclude e si scusa:
"Dobbiamo tornare a sei mesi fa, stiamo perdendo tutto quello che di buono eravamo riusciti a costruire con tanto lavoro. Chiedo e chiediamo scusa ai tifosi per questa sconfitta e l'ennesima brutta prova".