Amichevole, il Teramo piega L'Aquila (3-1)

Cappellacci: "Contento a metà"; Ianni: "Buon test per gli under"

21 Agosto 2011   18:01  

Allo stadio Piano d'Accio, il Teramo supera L'Aquila per tre reti a una confermando di poter ambire tranquillamente ad un campionato di vertice in Serie D.

Dal canto suo, l'organico a disposizione di Ianni ha dimostrato di essere ancora incompleto e inadatto ad affrontare un torneo difficile e logorante come quello di Seconda Divisione.

Dopo una clamorosa palla gol gettata alle ortiche dal rossoblù Pianese, sono gli uomini di Cappellacci a prendere in mano le redini del gioco passando in vantaggio con bomber Bucchi.

Successivamente sale in cattedra l'argentino Arcamone, che con una strepitosa doppietta (il primo gol su rigore) manda KO L'Aquila.

Tuttavia, prima del duplice fischio i rossoblù riescono ad accorciare le distanze grazie ad un acuto dell'esterno Pietrella.

Nella ripresa i padroni di casa gestiscono senza troppe difficoltà il rassicurante vantaggio. Da segnalare l'espulsione di Pietrella nel finale.

Raggiunti telefonicamente, i tecnici delle due squadre hanno commentato così la gara.

Qui Teramo. "Un'amichevole -esordisce Roberto Cappellacci- che lascia il tempo che trova. Non potendo partecipare alla Coppa Italia di categoria (il Teramo è già stato impegnato in Tim Cup, ndr), l'importante era affrontare un avversario che ci permettesse di migliorare la condizione fisica in vista dell'esordio in campionato".

Nonostante la vittoria, il tecnico biancorosso non si mostra pienamente soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. "Siamo stati fortunati -spiega- a trovare subito il gol del vantaggio che ci ha spianato la strada. Poi però non è stata data la giusta intensità alla manovra, specie nel primo tempo. Le note liete? Pur giocando male, abbiamo creato molte occasioni senza concederne agli avversari, questo credo sia un buon segnale".

Qui L'Aquila. "Oltre a continuare il percorso di crescita sotto il profilo fisico -afferma Maurizio Ianni- l'utilità del test di oggi era essenzialmente quella di valutare i tanti giovani in prova. Per il resto, non potevo chiedere nulla ai ragazzi: senza punte di ruolo in campo, è davvero difficile pensare di poter impensierire una corazzata come il Teramo".

Il tecnico aquilano allude ad un organico ancora tutto da allestire. "La squadra attuale -dichiara- è molto lontana da quella che ho in mente. Bisogna tesserare al più presto un attaccante di qualità e un consistente numero di under. In ogni caso, la società sa dove deve intervenire. Giglio? Si sta riprendendo piuttosto rapidamente dall'infortunio, mi auguro che sia in grado di scendere in campo per la prima di campionato". 

Danilo Rosone


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore