Algeria-Russia 1-1. Slimani rimanda a casa Capello

Pari decisivo su incertezza di Akinfeev

26 Giugno 2014   23:46  

Nulla da fare per Fabio Capello, costretto insieme alla sua Russia ad abbandonare il Mondiale al primo turno a seguito del pareggio per 1-1 con l'Algeria, che dal canto proprio è invece riuscita ad accedere per la prima volta alla seconda fase del torneo iridato.

E dire che gli uomini di Capello erano partiti anche bene, riuscendo a passare in vantaggio già al 6' grazie ad una bella rete di testa di Kokorin, bravo a raccogliere un perfetto cross di Kombarov. La Russia, tuttavia, ha mancato il colpo del ko e si è di fatto fermata lì, limitandosi a controllare le scorribande avversarie.

Pian piano, dunque, l'Algeria ha ripreso coraggio e, pur senza forzare troppo i ritmi, è giunta al pari al 60' con il bomber Slimani, anch'egli a segno di testa dopo un'uscita tutt'altro che impeccabile di Akinfeev. Vani (oltre che mai particolarmente pericolosi) si sono rivelati i successivi tentativi della compagine di Capello di segnare il 2-1, cosicché al triplice fischio Halilodzic e le sue "Volpi del Deserto" hanno potuto gioire per un risultato mai raggiunto prima dalla nazionale nordafricana, mentre dall'altra parte c'è grande delusione, una delusione che tocca anche il nostro calcio, che dopo la nonstra nazionale e Zaccheroni perde anche l'ultimo portabanidera in questa rassegna.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Islam Slimani (att. Algeria): la punta dello Sporting Lisbona, dopo essere stato il migliore nella storica goleada rifilata alla Corea del Sud, ha scritto una pagina di storia ancor più importante per la sua nazionale, segnando la rete decisiva per l'acceso agli ottavi, traguardo mai raggiunto nelle tre precedenti partecipazioni delle "Volpi del Deserto". Indimenticabile.

Il peggiore - Igor Akinfeev (port. Russia): già protagonista e decisivo in negativo contro la Corea del Sud nella prima gara, l'estremo difensore si è nuovamente macchiato di un errore non da poco, venuto a costare alla sua squadra l'eliminazione al primo turno: un'uscita a vuoto su una punizione di Brahimi, forse anche perché infastidito da un laser, che ha permesso a Slimani di infrangere i sogni dei russi. Incerto.

IL COMMENTO

Una gara per larghi tratti molto tattica, in cui del resto si è vista la mano di Capello. Peccato, però, che la sua Russia si sia ancora una volta contraddistinta per una buona manovra ed un possesso palla ordinato cui però hanno fatto fronte imprecisone negli ultimi passaggi e nel concludere a rete. Difetti di cui l'Algeria del vecchio volpone Halilodzic (non a caso, verrebbe da dire con ironia, alla guida delle "Volpi del Deserto") ha alla lunga saputo approfitare, riuscendo a gestire un pareggio di platino fino all'ultimo e centrando con merito il passaggio del turno.

IL TABELLINO

Algeria-Russia

Algeria (4-2-3-1): Mbolhi; Halliche, Mandi, Bougherra, Mesbah; Bentaleb, Belkalem; Brahimi (71' Yebda), Feghouli, Djabou (77' Ghilas); Slimani (90' Soudani). In panchina: Si Mohammed, Zemmamouche, Belkalem, Cadamuro, Ghoulam, Lacen, Mostefa, Mahrez, Taider. Ct: Halilhodžić

Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Kozlov, Berezutskiy, Ignashevich, Kombarov; Samedov (46' Denisov), Glushakov; Fayzulin (68' Dzagoev), Kokorin, Shatov; Kerzhakov (81' Kanunnikov). In panchina: Lodygin, Ryzhikov, Granat, Eschchenko, Schennikov, Semenov, Samedov, Ionov, Mogilevets, Dzagoev, Kerzhakov. Ct: Capello

Marcatori: 6' Kokorin (R), 60' Slimani (A)

Arbitro: Cakir (Turchia)     Stadio: Arena Baixada, Curitiba

Ammoniti: Mesbah, Ghilas (A); Kozlov, Kombarov (R)

Classifica finale del gruppo H: Belgio 9 punti, Algeria 4 (qualificate agli ottavi), Russia 2, Corea del Sud 1

Lorenzo Ciccarelli


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