Addio a Geppino D'Altrui, Icona della Pallanuoto Italiana

26 Febbraio 2024   12:51  

La pallanuoto italiana piange la scomparsa di una delle sue leggende: Giuseppe "Geppino" D'Altrui è venuto a mancare nella notte a Pescara all'età di 90 anni. Capitano della storica Nazionale che trionfò alle Olimpiadi di Roma del 1960, D'Altrui lascia un segno indelebile nel mondo dello sport, soprattutto come uno dei padri fondatori della rinomata pallanuoto pescarese. Padre di Marco, altro grande talento della pallanuoto italiana, la sua eredità sportiva e umana rimarrà per sempre nei cuori degli appassionati e di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

Nato a Napoli il 7 aprile 1934, D'Altrui ha brillato nelle file della Nazionale italiana con 75 presenze, conquistando numerosi titoli prestigiosi, tra cui la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma 1960 e due medaglie d'oro ai Giochi del Mediterraneo. La sua carriera da allenatore è stata altrettanto illustre, portando il suo sapere tecnico in diverse squadre italiane.

La Federazione Italiana Nuoto (FIN) ha espresso il suo cordoglio per la perdita di un'icona dello sport italiano, ricordando il contributo di D'Altrui alla vittoria olimpica del 1960. Come capitano del Settebello, ha guidato l'Italia alla vittoria contro le potenze pallanuotistiche dell'epoca, lasciando un'impronta indelebile nella storia della pallanuoto nazionale.

Il CONI ha inoltre onorato D'Altrui nel 2015 conferendogli il Collare d'Oro al Merito Sportivo, riconoscendo così il suo straordinario contributo allo sport italiano.

Il presidente della FIN, Paolo Barelli, insieme agli altri membri della Federazione e dell'intero movimento natatorio, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Geppino D'Altrui, rendendo omaggio alla sua straordinaria carriera e al suo prezioso lascito nel mondo dello sport.


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