Virtus, Pavoletti: "Voliamo sulle ali del gruppo"

C'è chi lo esalta chiamandolo con il suo soprannome, "lo Sparviero", e chi addirittura per lui scomoda il paragone con Luca Toni. Fatto sta che Leonardo Pavoletti è stato sicuramente uno degli uomini chiave della partenza a tutto gas della Virtus Lanciano. Nato a Livorno il 26 novembre 1988, l'attaccante di proprietà del Sassuolo si è guadagnato l'affetto dei tifosi rossoneri a suon di gol. Con lui abbiamo analizzato questo avvio di stagione incredibile.

Leonardo, tre gol nelle ultime due gare, si può dire che la Virtus stia volando sulle ali dello Sparviero?   

No, la Virtus, per fortuna, sta volando sulle ali del gruppo. Un gruppo forte e unito che si è formato molto velocemente.

Il 4-3-3, da quelli che dicono i numeri, sta esaltando le tue prestazioni. E' questo il modulo che maggiormente si adatta alle tue caratteristiche?

Assolutamente sì. Mi trovo molto bene con questo modulo; muovermi in mezzo ad altri due attaccanti con le caratteristiche dei miei compagni, come mi chiede Gautieri, mi mette nelle condizioni di esprimermi al meglio e,  quel che è più importante, di essere utile alla squadra, al di là dei gol.

L'obiettivo prefissato ad inizio stagione era la salvezza, ma l'avvio è stato super. Dove può effettivamente arrivare questa Virtus?

L'obiettivo era e rimane la salvezza. Ora sta andando tutto bene e stiamo mettendo "soldi in banca". Dove potremo arrivare lo sapremo solo a fine campionato.

Domenica il Prato ha colpito tre legni... E' il caso di dire che la fortuna aiuta gli audaci?

Sicuramente la fortuna aiuta chi se la va a cercare e noi lo abbiamo fatto con una prova di squadra, con grande compattezza e grande voglia di non mollare nulla all'avversario.

Domenica al "Biondi" arriva il Barletta. I pugliesi hanno due punti in meno di voi. Che partita ti aspetti?

Sarà una gara difficilissima contro una squadra costruita per vincere il campionato. E' un test interessante per scoprire meglio di che pasta è fatta questa Virtus.

Daniele Polidoro