La storia tra Leonardo Bonucci e la Juventus si sta dirigendo verso un confronto in tribunale. Il difensore, che ha recentemente fatto il passaggio all'Union Berlin, dopo essere stato messo ai margini della squadra bianconera, ha deciso di intraprendere azioni legali contro la società torinese, seguendo quanto previsto dall'accordo collettivo. La sua richiesta di risarcimento economico è basata su "danni di natura professionale e d'immagine".
Dopo anni di trionfi condivisi, Bonucci e la Juventus si ritroveranno ora di fronte alle aule di giustizia, affrontando una questione che riguarda non solo il denaro ma anche la reputazione delle parti coinvolte.
L'ex difensore bianconero contesta che la Juventus non abbia fornito adeguate condizioni di allenamento e preparazione durante il precampionato, una volta che è stata presa la decisione di separarsi dal giocatore. Questo ha portato Bonucci a non allenarsi con il resto della squadra e a essere escluso da spazi condivisi. Secondo i legali di Bonucci, questa situazione ha causato danni sia dal punto di vista professionale che d'immagine all'atleta.
La somma che potrebbe derivare da questa richiesta di risarcimento economico sarà devoluta a scopi benefici, come indicato dallo stesso giocatore. In particolare, sarà destinata a Neuroland, un'associazione che supporta le famiglie dei bambini ricoverati nel reparto di neurochirurgia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, e a Live Onlus, un'organizzazione che acquista e dona defibrillatori a società sportive, scuole e comuni attraverso aste di materiali appartenuti a sportivi di alto profilo.
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