Verso Italia-Uruguay, la ricetta anti Suarez di Prandelli: 3-5-2 e rientro di Bonucci

Difesa juventina e De Sciglio sulla fascia

22 Giugno 2014   13:04  

La necessità di conseguire un risultato positivo con l'Uruguay e le non perfette condizioni di alcuni preziosi elementi, De Rossi su tutti, potrebbero convincere Cesare Prandelli a clamorose novità per la sfida di Natal in programma martedì.

In virtù della miglior differenza reti (0 contro -1) gli Azzurri potrebbero anche permettersi di pareggiare quello che è ormai divenuto un autentico spareggio qualificazione ed assicurarsi il secondo posto del girone, mentre con un'eventuale vittoria, sia pur combinata a difficilissime congiunture, potrebbe clamorosamente riaprirsi la strada per la prima posizione.

Attenzione massima, però, andrà riservata all'Uruguay, assolutamente bisognoso di vincere e parso contro l'Inghilterra tutt'altra squadra rispetto a quella impacciata e prevedibile vista contro il Costa Rica, in buona parte per merito di quel Luis Suarez che, al rientro dopo l'operazione al menisco di un mese fa, ha steso con una doppietta Rooeny e compagni.

Per contrastare l'estro e la prolificità del bomber del Liverpool, la vera arma in più della "Celeste" (con buona pace dei pur ottimi Cavani e Forlàn), ed ovviare alle assenze importanti unite al clima torrido della gara (fischio d'inizio di nuovo alle 13 locali), secondo quanto trapela dal Brasile Prandelli starebbe pensando ad apportare qualche cambiamento nello schema e negli uomini.

Niente più 4-1-4-1, ma un 3-5-2 di chiara impronta juventina, a cominciare dal rientro di Leonardo Bonucci a comporre la linea di centrali con Barzagli e Chiellini. Altra novità, il quasi certo reimpiego di Mattia De Sciglio sulla fascia destra, con ridirottamento di Darmian a sinistra.

(l.c.)


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