Pescara, ecco "Super Mervan" Celik: "Voglio meritarmi la serie A"

Conosciamo meglio il nuovo talento svedese

22 Luglio 2012   19:35  

Nel roboante 17-0 rifilato dal Pescara targato Stroppa al Torre Alex, fra le altre, è spiccata in maniera particolare la prestazione di Mervan Celik: tre reti, tante buone giocate e una voglia matta di non voler far rimpiangere Lorenzo Insigne.

Andiamo, dunque, a scoprire quello che potrebbe diventare il nuovo beniamino del popolo biancazzurro.

Lo chiamano "Super Mervan", e dopo alcune giocate dell'amichevole odierna, si può facilmente intuire il perchè. E'un giocatore imprendibile e, soprattutto sulla fascia di sinistra (la stessa dominata da Insigne un anno fa), fa il bello e cattivo tempo: chi lo marca spesso, a fine partita, è costretto a prendere una pillola per il mal di testa a causa dei suoi dribbling ubriacanti e dei suoi giochi di prestigio. Insomma, a dare il soprannome a questo brevilineo classe '90 sono state le sue strabilianti doti tecniche, che alcuni hanno già ribattezzato "superpoteri".

Celik di orgini turche ma nativo di Goteborg, decide di intraprendere la sua carriera, proprio nella squadra della sua città, il Gais, acronimo di Göteborgs Atlet-och Idrottssällskap. Nel 2011 segna 14 reti, sfiora il titolo di capocannoniere e ottiene un quinto posto in campionato.

Numeri che non lasciano indifferenti i furbi osservatori di una delle squadre scozzesi più celebri: i Glasgow Rangers. Purtroppo per lui, la dea bendata gli volta le spalle perchè proprio nel momento in cui "Super Marven" avrebbe potuto sfondare a livello europeo, per il club di Glasgow la crisi è già nera. E qui non è questione di superpoteri...

Ora la nuova avventura a Pescara, in serie A: è l'occasione perfetta per far conoscere al mondo la forza di questo potenziale campione. Lo sa bene Marven che ha già una voglia matta di mettersi in mostra: "E'una decisione che mi rende molto entusiasta, sono un attaccante che può giocare in tutti i ruoli del tridente, l'importante è che stia davanti a far gol". Il paragone con Ibra, Stella Polare del calcio svedese, sembra prematuro: "Io nuovo Ibra? Magari! Ora non ci penso, voglio solo dimostrare il mio valore con la maglia del Pescara, cercando di essere all'altezza del campionato italiano che ritengo essere una delle vetrine più importanti del panorama calcistico." Parola di supereroe...

Daniele Polidoro


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